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Studio Anchora

PIR: Piani Individuali di Risparmio a lungo termine


Il PIR è uno strumento di investimento del risparmio a medio termine fortemente agevolati fiscalmente.

L’agevolazione fiscale consiste nell’esenzione da tassazione dei redditi, qualificabili come redditi diversi di natura finanziaria derivanti dagli investimenti effettuati nei PIR (azzerata l’aliquota del 26%). Inoltre il PIR non è soggetto all’imposta di successione.

Ciascuna persona fisica non può investire più di € 30.000 all’anno nei PIR ed entro un limite complessivo di € 150.000 per una durata minima di 5 anni.

In caso di mancato rispetto del limite temporale dei 5 anni o dei limiti di diversificazione e concentrazione degli investimenti sono dovute le imposte sui redditi medio tempore percepiti dall’investitore, aumentati degli interessi.

Le Società di Gestione del Risparmio devono investire almeno il 70% delle risorse raccolte tramite i PIR in aziende residenti in Italia o nell’Unione Europea, queste ultime purché abbiano una stabile organizzazione in Italia. Tale vincolo ha lo scopo di canalizzare il risparmio delle famiglie verso investimenti produttivi ed in particolare verso piccole e medie imprese per le quali può essere difficile reperire risorse finanziarie tramite i tradizionali canali, al fine di favorire il processo di crescita e di sviluppo delle stesse. Il restante 30% può essere canalizzato su strumenti finanziari diversi, come depositi e conti correnti.

Sono tante oramai le Società di Gestione del Risparmio attive con i propri PIR; tuttavia il risparmiatore deve fare molta attenzione ai costi di gestione e commissioni varie applicati da ognuna società per evitare che il beneficio fiscale lo si perda per via di onerose commissioni.

Lo Studio Anchora è a disposizione per eventuali approfondimenti.

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