Fondi ancora disponibili con Tecnonidi.
La misura è destinata alle piccole imprese nel territorio della Regione Puglia che intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione e delle “tecnologie chiave” abilitanti (di seguito indicati).
Il progetto di investimento deve avere per oggetto la valorizzazione economica (BREVETTO) di nuove soluzioni produttive/di servizi risultanti da conoscenze acquisite e da attività di ricerca e sviluppo svolte nell’ambito del sistema della ricerca pubblica e privata.
La dimostrazione della valorizzazione economica dovrà essere illustrata mediante la presentazione della domanda preliminare (business plan sul portale regionale).
Il piano imprenditoriale per cui si chiederanno le agevolazioni dovrà garantire la realizzazione di in investimenti in attivi materiali ed immateriali per un importo minimo pari ad Euro 25.000,00. L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 50.000,00 e 350.000,00 Euro, di cui massimo 250.000,00 euro destinati ai costi di investimento (per l'avvio dell'investimento) e massimo 100.000,00 euro destinati ai costi di funzionamento (costi di gestione sostenuti successivamente all'avvio).
Requisiti
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che sono costituite nella forma della società di capitali e in possesso di tutti i requisiti. Alla data di presentazione della domanda preliminare le imprese proponenti siano riconducibili ad una delle seguenti tipologie:
essere regolarmente costituite ed essere iscritte al registro delle Start-up innovative istituito ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in Legge n. 221 del 18/12/2012;
aver sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno, ovvero poter dimostrare attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;
disporre del riconoscimento del Seal of excellence (Iniziativa pilota della Commissione europea nell’ambito del Programma Strumento PMI “Orizzonte 2020”)
Campo di applicazione – settori ammissibili
Le iniziative proposte devono essere riconducibili ad una delle aree di innovazione individuate e di seguito riportate:
Manifattura sostenibile: Aerospazio, Beni strumentali, Trasporti, Altro manifatturiero (Tessile e abbigliamento, Mobili, Chimica, ecc.);
Salute dell’uomo e dell’ambiente: Agroalimentare, Ambiente, Energia sostenibile, Farmaceutico, Medicale e salute;
Comunità digitali, creative e inclusive: Industria culturale, Innovazione sociale;
ed alle “tecnologie chiave abilitanti”(Kets) riportate nell’Allegato A.
Le agevolazioni ammontano:
al 40% a fondo perduto a copertura delle spese di investimento;
al 40% consiste in un finanziamento a tasso agevolato a copertura delle spese di investimento;
al 80% a fondo perduto sulle spese di gestione per un massimo di fondo perduto di 80.000 euro
Spese ammissibili
Tutte le spese (per investimenti e di esercizio) devono essere sostenute dopo la presentazione dell’istanza definitiva di finanziamento. Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti:
macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
opere edili e assimilate;
le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate qualora soddisfino le seguenti condizioni: c1. l’investimento costituisce elemento patrimoniale ammortizzabile; c2. il bene oggetto di investimento deve essere acquistato a condizioni di mercato presso soggetti terzi sui quali l’acquirente non disponga di alcun potere di controllo diretto o indiretto; c3. l’investimento deve figurare all’attivo del bilancio dell’impresa ed essere utilizzato nell’unità locale cui l’agevolazione si riferisce per almeno tre anni, ad eccezione dei casi in cui lo stesso diventi obsoleto da un punto di vista tecnico.
Sono ammissibili i seguenti costi di funzionamento:
personale dipendente, con vincolo di subordinazione, limitatamente agli importi netti effettivamente corrisposti al dipendente, come rilevabili dai cedolini paga, ove l’impresa non fruisca o abbia fruito di altre agevolazioni per le mensilità considerate;
spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati;
utenze di energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività, corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
premi per polizze assicurative riferiti all’esercizio dell’attività d’impresa;
canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation;
servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
servizi di consulenza in materia di innovazione (ad es.: sostegno alla tutela e brevettazione);
servizi di sostegno all’innovazione (ad es.: test e certificazione dei prodotti);
servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale
, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali;
costi per la locazione e l’allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.