La Giunta regionale ha approvato la delibera di indirizzo per l’introduzione dei codici ATECO relativi alle Farmacie nell’Avviso Titolo II Capo 3, “Aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese”. Si tratta di una misura che consente alle PMI di presentare progetti di investimento finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive, all’ampliamento delle unità esistenti, alla diversificazione produttiva e all’e all’innovazione dei processi e dei prodotti.
Inoltre con la modifica degli articoli 37 e 58 del suddetto Regolamento si prevede che il contributo aggiuntivo in conto impianti passi dal 20% al 35% per le piccole imprese e dal 20% al 30% per le medie imprese.
Con il Titolo II capo 3 si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000,00 per:
• la creazione di una nuova unità produttiva;
• l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
• diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
• il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente
Sono ammissibili le spese per:
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;
b. spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nei casi in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo;
c. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all'effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all'acquisto di materiale di trasporto e l'acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;
d. Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
e. spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);
f. sono ammissibili anche le spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.
Con riferimento all’acquisto dell’immobile, del suolo o di software, non è ammissibile l’acquisto da parenti e affini fino al terzo grado dei soci, nel caso di società proponente, o del titolare, nel caso di ditta proponente, nonché dal coniuge del titolare o dei soci”. L’acquisto di un immobile, del suolo o di software di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente le agevolazioni medesime o dei relativi coniugi ovvero parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado, è ammissibile in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresa medesima degli altri soci che non hanno alcun rapporto di parentela e coniugio suindicato. Non sono ammissibili alle agevolazioni "gli acquisti infragruppo, gli acquisti da soci o amministratori dell’impresa beneficiaria/proponente, da coniugi, parenti o affini entro il terzo grado di uno dei soci o amministratori dell’impresa beneficiaria anche nel caso in cui il rapporto sussista con un soggetto che rivesta il ruolo di amministratore o socio dell’impresa fornitrice".
A vostra disposizione per maggiori approfondimenti.
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